4° Edizione

E' stato un piacere essere stato tra l'audience al Fantasy Festival della presentazione della 4° edizione di D&D. Lo Staff della 25th e' stato molto onesto e molto chiaro nello spiegare che tipo di prodotto sia.


In breve riporto alcune mie considerazione che giustificano il perché la mia attività continuerà sotto la bandiera della 3.5.
  • La nuova edizione non è compatibile con la 3.5. Sebbene molti hanno criticato la WotC per questa nuova edizione, io devo ammettere di essere molto felice di questo fatto. Se questa nuova edizione fosse stata compatibile e quindi, con qualche aggiustamento, avrei potuto traslare in qualche modo dalla 3.5 alla 4.0 probabilmente non avrei resistito e mi sarei ritrovato a comprare, per la terza volta in pochi anni, un nuovo manuale del DM, manuale del giocatore, manuale dei mostri (con i soliti mostri, forse qualche cambiamento ma non raccontatemi che non ci saranno i soliti draghi, goblin, zombie ecc.)... tutto questo invece non sarà un problema. Non è possibile traslare la 3.5 alla 4.0 tali sono le diversità dei dati tecnici per cui il problema è risolto. Grazie WotC. Soldi risparmiati.
  • Altro punto interessante è il fatto che la nuova edizione vuole "semplificare" rispetto alla precedente. Ma per quello che mi riguarda a me non è sembrato, almeno per quanto è stato dichiarato. In realtà qualche regola pare cambiata, semplificata... il gioco si basa molto più dei precedenti sul discorso battaglia e quindi probabilmente entrare il lotta sarà meno complicato. Tuttavia la griglia è diventata d'obbligo con relative miniature (anche se per me questo non è mai stato un problema... basta stamparsele da soli le miniature su dei cartoncini e applicare loro una base), l'attacco di opportunità non è scomparso, come neanche il famoso metro e mezzo ora chiamato "shift" che obbliga ad usare una griglia. Alcune azioni poi si perdono e, dichiarazione del team 25th, ci saranno occasioni in cui il giocatore chiederà di voler fare un'azione e il master risponderà "non puoi farlo". Infine uno scontro che poteva durare mezzora nella 3.5 durerà uguale nella 4.0. Più semplice e più limitato... nel bene e nel male quindi.
  • Sono state eliminate alcune classi interessanti come il Barbaro, il Bardo, il Druido... ed anche qualche razza. Nel complesso però il numero di classi e razze disponibili sembra diminuito. Anche qui il confronto è totalmente a favore della 3.5. Dopo tanti manuali pubblicati abbiamo un numero di razze e classi con cui la 4.0 non potrà mai rivaleggiare. Perchè allora tornare indietro?
  • La 4° edizione è un'edizione creata per conquistare un nuovo pubblico non per accontentare il vecchio ed esperto utente. Le intenzioni sono esattamente queste. Mi chiedo se ci saranno maggiori nuovi utenti rispetto al numero di vecchi giocatore che perderanno. Solo una minima parte, secondo me, lascerà la 3.5.
  • In ultimo la nuova edizione è stata concepita per far comprare i manuali a tutti i giocatori di un gruppo. Succedeva infatti che, comprato un manuale del giocatore a testa, solo il master si comprava tutto il resto. Stavolta usciranno invece un manuale del giocatore all'anno. Manuali che amplieranno il numero di classi, razze (ma ora che raggiungeranno quanto ha già raggiunto la 3.5 ce ne vorrà di tempo). E i giocatori saranno invitati a comprarseli... come anche il master. I manuali regionali (poco venduti perché normalmente interessanti solo per chi gioca quell'ambientazione o in quella regione) saranno inesistenti... solo qualche manuale di ambientazione generale e qualche avventura... Il materiale quindi sarà di meno.
  • Infine, la 25th è stata molto onesta. Ha messo in chiaro una cosa: "Che tipo di gioco fai con D&D?". Se hai poco tempo e vuoi un gioco più gioco da tavolo e meno adulto, la quarta edizione fa per te. Se sei un appassionato di trame, di interpretazione e di varietà la 3.5 resta quella che da maggiori spunti.
Se pertanto giochi ancora alla 3.5 questo sito potrà continuare ad offrirti del materiale utile.